Best of Legno: 6 case total wood da cui farsi ispirare
Con le sue molteplici proprietà di materiale organico, dalla capacità di isolamento e accumulo termico, al controllo igrometrico, fino alle ottime performance in caso di incendio e di terremoto, il legno non ha rivali tra i materiali da costruzione, è ormai considerato il futuro.
L’interesse per le case in legno è sempre più diffuso in tutto il mondo. Tendenza alimentata dal fatto che questo materiale possa essere di provenienza locale o di recupero, agevolando un approccio sostenibile e innovativo. Senza considerare la possibilità di realizzare strutture modulari e flessibili e alla capacità di integrarsi con la natura.
Abitare in una casa in legno, prefabbricata o no, è oggi il sogno di molti. Soprattutto quando si pensa a case vacanza sul mare o di case eco-friendly immerse nel silenzio e nella natura.
Per motivi legati al benessere abitativo e, persino, al risparmio economico, anche in città, il legno è scelto come materiale naturale in cui vivere.
Dalla Svezia al Giappone, passando per l’Italia ecco una rassegna di sei case total wood sostenibili e sicure, da cui lasciarsi ispirare.
Alpine Barn Apartment by Ofis Arhitekti
In un piccolo villaggio della Slovenia si trova un ex fienile in disuso trasformato da Ofis Arhitekti in residenza estiva. Mantenendo le travi lignee a vista originali lo studio ha optato per un rivestimento interno in abete chiaro. In tutti gli ambienti il legno di abete rosso spazzolato la fa da padrone, dagli arredi ai pavimenti, alle pareti.
Naust paa Aure by TYIN Tegnestue
Con vista sui fiordi, in Norvegia, il progetto firmato TYIN Tegnestue. Questa boathouse nasce dall’idea di ristrutturazione di un piccolo rifugio dell’800 in legno situato sulla costa. La rilettura dei progettisti privilegia la flessibilità degli spazi, i materiali naturali e il basso impatto ambientale. E per ottenere questo non c’è niente di meglio del legno.
Haus für Julia und Björn by Architekten Innauer Matt
La casa progettata da Innauer Matt ad Egg, in Austria, rappresenta, invece, un esempio del mix fra ricerca di privacy e sapiente uso del legno che riveste l’intera abitazione, restituendo l’immagine accogliente del rifugio. Completando il piccolo borgo, la casa dialoga armonicamente con le altre abitazioni esistenti. L’involucro è composto da una struttura reticolare in listelli di legno, disegnata come un tessuto su misura, capace di nascondere o rivelare dettagli.
Triangular Villa by Leo Qvarsebo Arkitekt
La forma triangolare di questa casa progettata per la sua famiglia dall’architetto Leo Qvarsebo a Västerbyn, in Svezia, realizzata interamente in legno, si riflette anche negli spazi interni.
Questi gli ingredienti di una singolare ricetta: rivestimento interno in pannelli di compensato di pino svedese, arredi minimal della stessa essenza e tetto appuntito che scende fino a terra
House in Hanekita by Katsutoshi Sasaki + Associates
Nella cittadina giapponese di Okazaki, nella prefettura di Aichi, lo studio Katsutoshi Sasaki ha concepito un progetto sulla base di tre relazioni principali, quella fra la casa e l’area circostante, quella fra le case di due famiglie, e quella fra spazio pubblico e spazio privato. Anche in questo caso l’uso del legno consente di ottenere spazi che si legano tra loro in assoluta flessibilità.
L’aspetto naturale di questo materiale lo rende, inoltre, seducente per gli architetti che sempre di più si cimentano nella progettazione di case in legno, l’estetica delle quali risulta particolarmente apprezzata.
Albertani, che ha sempre rivolto massima attenzione all’estetica e al design, riesce a combinare eleganza, tecnologia e basso impatto ambientale in tutte le sue realizzazioni, personalizzabili in base ai desideri del committente più esigente.
Il progetto Jubilee si distingue per il mix di elementi classici e moderni. Parte della facciata bianca è rivestita in legno di larice, che dialoga con i serramenti in alluminio antracite e con le tegole del tetto a falda. All’interno open space e spazi chiusi sono connessi dalla scala in rovere, che separa sala da pranzo e cucina dal living, mentre al piano superiore diventa arredo e non solo ingombro, con accesso alla zona notte.
Valentina Ieva