“Le idee, senza la loro esecuzione, sono allucinazioni” (T. Edison)
Questo è il motto coniato da Thomas Edison, l’inventore americano, padre della lampada ad incandescenza, che Isinnova ha fatto proprio ed ha adottato come slogan di presentazione.
Ma che cos’é Isinnova? Isinnova è l’innovativa startup, fondata dall’Ing. Cristian Fracassi con il supporto di due imprenditori e soci, che si occupa di sviluppare idee per sé, per committenti privati e per altre aziende: ad oggi sono più di 40 i progetti che ha in “lavorazione” e che, a breve, vedranno la luce.
Tra questi, il più importante e noto è sicuramente Brix System, nato da un’idea che l’Ing. Fracassi ha avuto nel 2009 riflettendo sui drammatici eventi e conseguenze del terremoto de L’Aquila. Di fronte alle notizie ed alle immagini di distruzione riportate dai telegiornali, Fracassi, all’epoca ancora studente di Ingegneria, ha cominciato ad interrogarsi sulla possibilità concreta, per chi ha perso la propria abitazione, di potersela ricostruire in maniera semplice, veloce, autonoma e sicura. Come lui stesso ha raccontato, la lampadina si è accesa una mattina alla fermata dell’autobus, osservando un addetto alla consegna dell’acqua scaricare dal camion ed impilare casse di plastica piene di bottiglie di vetro: acquisito l’input, Fracassi ha cominciato a dare ordine e forma alle riflessioni iniziali ed a maturare l’idea di mattoni leggeri, in grado di agganciarsi gli uni con gli altri e capaci di consentire a chiunque di costruire (o ricostruire) in maniera semplice e veloce la propria casa.
Dopo anni di studi, calcoli, prove e sperimentazioni, Brix System è stato presentato a Brescia nel corso della terza edizione di Supernova, il festival organizzato da TaG – Talent Garden e dedicato ad innovazione, tecnologia e creatività, in calendario dal 30 Settembre al 2 Ottobre 2016.
Brix System deve il suo nome alla fusione dell’inglese bricks, cioè matton,i e del latino Brixia, Brescia, la città dove il progetto è nato e si è sviluppato. Consiste in un sistema costruttivo completamente a secco che consente la realizzazione di abitazioni e strutture di ogni tipo, grazie all’impiego di elementi modulari, mattoni le cui caratteristiche principali si individuano nella leggerezza e nella semplicità di montaggio. Possono infatti essere movimentati e posti in opera completamente a mani nude e senza che sia necessario l’intervento di manodopera particolarmente specializzata: si agganciano in maniera veloce l’uno all’altro e non occorre impiegare malte, resine o collanti di alcun tipo. Possono essere utilizzati, indifferentemente, per realizzare sia pareti che solai, senza dover fare ricorso a pezzi o sostegni speciali: questo rende il sistema adatto a costruire molteplici forme strutturali. Ciascun “mattone” è inoltre dotato di fori per il passaggio di qualunque tipo di impianti e garantisce l’ispezionabilità.
Il sistema consente anche il raggiungimento di elevanti standard di efficienza energetica in funzione, in ciascun caso, dei materiali scelti per il riempimento delle intercapedini, degli isolanti, del tipo di impiantistica e degli spessori impiegati.
Brix System è inoltre sinonimo di sostenibilità: i mattoni Brix System sono infatti completamente riutilizzabili e riciclabili e possono essere realizzati in vari materiali a seconda delle esigenze: alluminio, plastica, acciaio, e, soprattutto, legno. Sono proprio di questo tipo quelli che, per il momento, hanno ottenuto i maggiori riscontri e che sono stati impiegati, lo scorso 30 Settembre, per realizzare la struttura che ha poi ospitato l’esposizione dei prodotti di Isinnova nel corso del festival Supernova. La realizzazione di questo spazio di 35 mq nel centro storico di Brescia è avvenuta dietro la sfida, lanciata dallo stesso gruppo di Isinnova, di completare la costruzione in meno di 12 ore: i pronostici sono stati più che stracciati, dal momento che il tempo effettivamente impiegato è risultato della metà, 6,5 ore per la precisione. Al di là del risultato, la dimostrazione ha rappresentato l’occasione in cui Isinnova ha presentato al pubblico il primo concreto esempio di struttura realizzata con l’impiego di Brix System. L’evento ha potuto prendere corpo grazie anche al supporto di dieci aziende lungimiranti, tra cui Albertani Corporates, che, ciascuna per le proprie competenze, hanno sposato la causa e credono nelle possibilità di questo innovativo sistema.
Ma quali sono le reali prospettive per futuro del progetto? Brix System nasce, in primo luogo, per rispondere all’esigenza di realizzare strutture abitative in tempi molto stretti e, quindi, per fornire alloggi d’emergenza. Tuttavia le caratteristiche che vanta e le prestazioni che è in grado di garantire (tra cui sostenibilità, leggerezza, sicurezza, efficienza energetica, resistenza antisismica, ecc.) lo rendono particolarmente adatto anche ad altre finalità, come, ad esempio, la realizzazione di strutture temporanee, la costruzione di edifici in contesti difficili per il trasporto del materiale, la fornitura di abitazioni a basso costo nelle grandi periferie affette da sovrappopolazione. La parola, quindi, spetta ora al futuro, che sarà giudice ed indicatore del grado di consenso che Brix System saprà ottenere.
Ad Isinnova, orgoglio tutto italiano, va il plauso per i successi finora raggiunti e l’augurio di accendere molte altre lampadine, luminose tanto quanto, e anche di più, di quella che ha portato a Brix System.
Elena Ottavi