Spa, centri termali e strutture ricettive dotate di ambienti ed attrezzature per il benessere sono sempre più diffusi e, soprattutto in questa stagione, costituiscono un’allettante attrattiva per chi è alla ricerca della destinazione ideale per una fuga invernale. Si tratta di luoghi in cui ci si può rilassare, eliminare lo stress, ritrovare l’equilibrio ed il benessere fisico e psicologico grazie a percorsi termali, a trattamenti ed attività con acqua, fanghi ed altri elementi naturali.
I materiali naturali e il legno
In queste strutture i materiali e, nello specifico i materiali naturali, sono utilizzati sia in qualità di ingredienti di particolari trattamenti (acque termali, legno, pietre, fieno, fanghi, ecc) sia, e soprattutto, come materia prima per ricreare ambienti artificiali ispirati alla natura, dove il connubio tra, appunto, i materiali stessi, l’architettura e l’impiego sapiente della luce contribuisce a dare vita a luoghi in cui ritrovare il proprio benessere.
Tra questi materiali naturali, il legno riveste un ruolo di primissimo piano: oltre ad essere naturale ed ecologico, presenta caratteristiche fisico – chimiche che lo rendono particolarmente adatto alla realizzazioni di edifici e di ambienti ad elevato comfort interno. È isolante dal punto di vista sia termico che acustico, è traspirante ed igroscopico e quindi in grado di comportarsi come un naturale regolatore dell’umidità, ha capacità antistatiche ed antiallergiche.
A questi aspetti si aggiungono anche le prestazioni sotto il profilo della resistenza e della sicurezza, che rendono il materiale legno particolarmente adatto anche alla realizzazione di strutture dalle dimensioni importanti.
Dalla Nuvola del Benessere ai resort alpini: alcuni esempi di realizzazioni
Gli esempi di edifici in legno destinati al benessere sono numerosissimi ed in costante aumento.
Tra questi spicca la tanto pubblicizzata Nuvola del Benessere, un’installazione temporanea in legno e vetro realizzata nel parco di QC Terme Dolomiti a Pozza di Fassa. La struttura, risultato della collaborazione del creativo Mao Fusina, dell’artigiano alpino Roberto Duclos e di Alessandro Bolis, direttore artistico del complesso termale, consiste in una camera da letto sospesa e trasparente, dotata dei massimi comfort e con vista speciale sul paesaggio circostante.
Proprio come una nuvola passeggera, è stata attiva per soli cinquanta giorni, dal 31 Ottobre al 20 Dicembre scorsi: durante questo periodo alcuni fortunati hanno avuto il privilegio di rilassarsi al suo interno per una sola notte in cui hanno potuto dormire godendo della magia del cielo stellato e della natura intorno a loro.
L’Hotel Gardenazza in Val Badia consiste invece in una struttura alberghiera situata nel cuore delle Dolomiti e costituita da due parti realizzate in tempi differenti: un progetto di ristrutturazione del 2015 ha portato alla sostituzione di quella più vecchia e risalente agli anni Trenta con un nuovo volume di cinque piani ed a basso consumo. La materia prima principale impiegata per questo intervento è il legno di origine locale: fatta eccezione per le fondazioni ed il piano terra in cemento armato, infatti, il resto della struttura è interamente in legno. Le pareti sono state realizzate con pannelli lamellari incrociati lasciati a vista all’interno e rivestiti da doghe in larice all’esterno.
L’hotel è dotato di svariati servizi, cui centro benessere, solarium, giardino e parco giochi esterni.
Anche nel D.V. Boutique Hotel & Spa di Madonna di Campiglio il legno (larice e rovere in particolare), insieme altri materiali naturali, locali e sostenibili, è stato utilizzato per dare vita ad un ambiente semplice ma allo stesso tempo lussuoso in cui potersi rilassare e ritrovare il proprio benessere.
Il Saleghes Mountain Residence di Selva di Val Gardena è stato interessato nel 2013 da un intervento di ampliamento che ha visto, anche in questo caso, l’impiego per ragioni paesaggistiche e di sostenibilità di materiali naturali: legno e pietra ardesia in primis.
In particolare il legno è stato utilizzato come rivestimento sia all’interno che all’esterno e definisce un legame molto forte tra la struttura ed il contesto.