Firmato: Giugiaro Design
Casa bipiano con una grande veranda. La struttura è realizzata con pilastri e travi portanti in legno lamellare.
Casa bipiano con una grande veranda. La struttura è realizzata con pilastri e travi portanti in legno lamellare.
Un modulo unifamiliare di 120 mq calpestabili che offre una grande varietà di ambientazioni, questa la casa firmata da Giugiaro Design per Albertani Corporates.
I volumi al piano terra e al piano rialzato sono ruotati rispettivamente di 90º, la pianta richiama quindi una classica struttura “a croce”, comunque contenuta all’interno di un layout generale su base rettangolare. Questa soluzione consente inoltre di avere ampi spazi porticati continui al piano terra e di ricavare un patio di grandi dimensioni.
Al piano terra è stata posizionata la zona giorno costituita da un ambiente open space con delle grandi vetrate sul perimetro che oltre a dare luminosità all’ambiente creano un effetto di unione tra l’ambiente interno ed esterno come se il giardino fosse un ulteriore locale dell’edificio e l’edificio fosse un riparo naturale facente parte del giardino.
Al piano primo sono state posizionate la zona notte e la zona relax. Quest’ultima è costituita da un locale aperto, prospiciente la balconata esterna, ove possono essere posizionati una zona fitness piuttosto che delle poltrone relax, lettura, o zona musica.
Sulla parte culminante del tetto sono state posizionate delle vetrate panoramiche per ricreare un effetto “osservatorio” le quali verranno schermate con sistemi a tenda oscurante. In alcuni di questi moduli verranno inseriti dei film fotovoltaici.
La balconata esterna è ospitata dal tetto e può all’occorrenza venire chiusa elettricamente con coperture basculanti che assicurano continuità ottica con il resto del tetto.
Le pareti sono realizzate con il Lignum K, pannello isolante e strutturale in legno lamellare; oltre ad esso abbiamo applicato esternamente un cappotto di 10 cm di isolante, che nella parte inferiore è protetto da doghe in larice impregnate, mentre nella parte superiore da una lamiera in alluminio preverniciato.
Nella copertura è stata usata la stessa stratigrafia della parete, in più è stata aggiunta la camera di ventilazione realizzando un pacchetto ventilato: climatizzazione naturale.
La parte inferiore del tetto sulla balconata è realizzata in vetro; oltre ad alleggerire esteticamente tutta la struttura, viene in questo modo assicurata un’adeguata illuminazione naturale per gli ambienti interni.
L’edificio si caratterizza per la struttura portante a vista che diventa uno degli elementi caratteristici principali, creando un inedito contrasto cromatico con le pareti, in intonaco e legno, e la copertura del tetto, proposta nelle varianti Oxyd e Patina.
Budget
Settimane di cantiere
Superficie
Nello sviluppo dell’intero progetto è stata posta particolare attenzione alla salubrità interna degli ambiente, partendo dal fatto che la maggior parte delle persone passa gran parte delle proprie giornate in ambienti chiusi e spesso la qualità dell’aria indoor risulta essere peggiore di quella esterna, causando spesso malesseri.
Abbiamo dotato l’edificio di innovativi sistemi ed impianti sfruttando energie fornite da fonti rinnovabili :
– Pompa di calore aria-acqua : è una macchina che produce “caldo/freddo” grazie allo scambio termico con l’ambiente esterno all’edificio. La pompa di calore può essere utilizzata sia per il riscaldamento che per il raffrescamento estivo.
– Impianti fotovoltaici : posti in copertura sottoforma di film interni ai vetri o di pannelli in silicio e degli appositi inverter trasformano la luce del sole in energia elettrica.
– Impianti solari : appositi pannelli captano il calore del sole, ed in maniera indiretta scaldano l’acqua che finisce all’interno di un apposito accumulatore, per essere poi utilizzata per uso sanitario o come integrazione all’impianto di riscaldamento.
– Impianto di ventilazione forzata : consente il ricambio dell’aria interna agli ambienti, prelevandola dall’esterno, portandola in temperatura e rilasciandola all’interno.
– Recupero delle acque piovane : un impianto formato da una cisterna di accumulo interrata, un sistema di canalizzazioni che porta l’acqua piovana delle coperture all’interno della cisterna, una serie di filtri ed una pompa a motore. L’acqua cosi accumulata viene poi riutilizzata per le utenze secondarie quali l’irrigazione dei giardini, lo scarico dei WC, etc.
Il cliente potrà “giocare” combinando i diversi allestimenti che proponiamo disegnando la casa dei propri sogni anche a seconda del contesto in cui verrà posizionata. Oltre a scegliere il colore del tetto potrà anche decidere il look delle pareti esterne combinando a proprio piacimento intonaco, legno e pietra per realizzare un’abitazione di design in grado di adattarsi a qualsiasi contesto in Italia e all’estero, in località di mare o di montagna o in zone residenziali.
Il progetto è stato pensato per soddisfare i più moderni standard ecologici ed i principi della bioedilizia.
La nostra idea di BIOARCHITETTURA si pone l’ambizioso obiettivo di lavorare per lasciare ai nostri figli il mondo in una situazione migliore di quella in cui l’abbiamo trovato dai nostri genitori.
Per questo abbiamo pensato di utilizzare materiali con un basso impatto ambientale, durante tutte le fasi di approvvigionamento, produzione, lavorazione e posa in opera, materiali che possono essere riciclati alla fine del loro ciclo di vita senza grossi costi.
La scelta del legno come materiale da costruzione risulta essere vincente anche pensando all’ambiente. Tagliare un albero può sembrare un controsenso quando si parla di salvaguardia dell’ambiente ma se si pensa che questo albero proviene da foreste in cui si pratica la deforestazione programmata, cioè il numero di metricubi di legno tagliato è pari o inferiori ai metricubi di legno cresciuti e che il taglio di tali alberi da posto alla piantumazione di alberi giovani allora tutto torna.
Inoltre il legno è un materiale riciclabile anche dopo vari decenni senza oneri di smaltimento e con impatto zero sull’ambiente.
Il ciclo di produzione del legno è quello con il minore impatto ambientale se si pensa che per produrre un metrocubo di legno da costruzione si impiegano mediamente 175 kWh di energia, mentre per il cemento ne sono necessari 348 kWh, per i mattoni 877 kWh e per il poliuretano 1061 kWh (fonte: International Forest Products).
Inoltre il legno produce residui di lavorazione completamente riutilizzabili o nell’industria come pannelli di finitura o da costruzione, o per la produzione della carta oppure per la produzione di energia.
Quando si parla di risparmio energetico ci si riferisce alla riduzione dei consumi di energia necessaria per il riscaldamento di un edificio. In realtà se facciamo eccezione per l’arco alpino ed alcune limitate zone appenniniche in gran parte del territorio italiano per dare un buon comfort abitativo non è da trascurare la necessità del condizionamento estivo il quale risulta essere a volte molto oneroso. In ogni caso si rende comunque necessaria la ventilazione interna cioè un sistema per creare all’interno degli ambienti un ricambio d’aria. Nel valutare il reale risparmio energetico che deve fornire un edificio è necessario prendere in considerazione la combinazione di questi tre fattori: riscaldamento, condizionamento e ricambio d’aria. Una volta trovato il sistema per dare il giusto equilibrio tra questi aspetti, possiamo dire di aver sviluppato un edificio a risparmio energetico.